Daní Maison alle Maldive: una residenza d’autore al Four Seasons Landaa Giraavaru
Condé Nast 2025 Traveler's Edition - È iniziata nel marzo 2025 l’esperienza maldiviana di Nino Di Costanzo, chef due stelle Michelin e anima del ristorante Daní Maison di Ischia, che ha portato la sua cucina e la sua filosofia all’interno del Four Seasons Landaa Giraavaru, nell’atollo di Baa. Non una semplice trasferta, ma una vera e propria residenza d’autore che ha visto Di Costanzo non solo firmare menu esclusivi per gli ospiti del resort, ma anche trasmettere saperi, tecniche e cultura gastronomica italiana a una nuova generazione di giovani cuochi maldiviani.
La collaborazione è nata sotto la guida visionaria di Armando Kraenzlin, general manager del resort e figura chiave dell’ospitalità internazionale, che da oltre vent’anni lavora per creare un equilibrio tra lusso, autenticità e contaminazione culturale. È in questo contesto che Daní Maison ha trovato il suo spazio naturale, portando nei Tropici la precisione, la ricerca e l’intensità emotiva che da sempre caratterizzano la cucina di Di Costanzo.
Nei mesi di residenza, lo chef ha strutturato un percorso formativo quotidiano che ha coinvolto lo staff locale, puntando non solo sulle tecniche — dalla gestione dell’amido nella pasta alla calibrazione delle acidità — ma anche su un approccio al lavoro fatto di disciplina, cura e consapevolezza. È stato un lavoro silenzioso e concreto, in perfetta coerenza con la visione di un’ospitalità illuminata che non si limita a servire, ma vuole lasciare un’impronta umana e culturale.
Nel resort, tra i tavoli sospesi sull’acqua del ristorante Blu e le cucine affacciate sul verde rigoglioso dell’isola, si sono alternati piatti iconici di Daní Maison, ingredienti locali reinterpretati con sensibilità mediterranea, e momenti di scambio reale tra culture. L’esperienza è culminata in una serie di cene evento tra aprile e maggio 2025, che hanno coinvolto ospiti internazionali e personalità del mondo dell’ospitalità e del fine dining.
Quella di Daní Maison alle Maldive non è stata una semplice “ospitata”, ma un’operazione di profondità, durata e valore. Un’esperienza che ha confermato come la cucina possa diventare linguaggio universale, capace di educare, connettere e restituire senso alle parole “lusso” e “ospitalità”.