G7, l’Irpinia in tavola: Di Costanzo guida la cena di gala a Villa Orsini
Per la cena di gala del G7 a Villa Orsini, Nino Di Costanzo guida una danza gastronomica a sei mani con Carannante e Meninno. L’Irpinia si racconta tra piatti d’autore e vini Quintodecimo, davanti alle delegazioni dei sette grandi.

Corriere della Sera - Dal 2 al 4 ottobre 2024, le colline dell’Irpinia hanno accolto il G7 dei Ministri dell’Interno, con una cena di gala che ha rappresentato uno dei momenti più simbolici dell’evento. A Villa Orsini, residenza settecentesca a Mirabella Eclano, lo chef due stelle Michelin Nino Di Costanzo ha firmato un menu d’autore, in collaborazione con gli executive chef Nunzio Carannante e Antonio Meninno. Un incontro a sei mani che ha celebrato la grande cucina campana, partendo dalle eccellenze irpine.
Nel cuore dell’ospitalità italiana, la cena ha accolto le delegazioni internazionali di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti con una proposta gastronomica raffinata, immersa in un contesto storico e paesaggistico di rara bellezza. I piatti, pensati per dialogare con culture differenti e valorizzare la materia prima locale, sono stati accompagnati da una selezione di etichette dell’azienda vitivinicola Quintodecimo, punto di riferimento per l’enologia del territorio.
A fare gli onori di casa, il Ministro Matteo Piantedosi. L’evento ha riaffermato il ruolo della cucina italiana come ambasciatrice di cultura, identità e territorio, affidandone la narrazione a uno degli interpreti più autorevoli del panorama contemporaneo: Nino Di Costanzo.